Continuo a sfogliare i miei taccuini, mi capita spesso sul finire dell’anno.
È un modo per fare un riepilogo dell’attività svolta e per riordinare le idee, pronti per quello che sarà.
E in trent’anni di Mauroangius, ho scritto centinaia di pagine con appunti, progetti, misure, soluzioni pensate sul campo mentre si discute col cliente di esigenze e desideri, su e giù per la Sardegna e non solo.
Tra numeri e schizzi ho trovato: “Quello che rende una vita riuscita, è gioire di quello che si fa.”
Devo averla scritta nei taccuini in un momento di grande entusiasmo.
Ci impegniamo per la progettazione e la fabbricazione dei nostri prodotti, usando la nostra comprensione di come le persone vivono, lavorano e interagiscono con i loro ambienti.
Creiamo luoghi di lavoro ispirati, che si evolvono e durano.
Sono ambienti che promuovono un mondo migliore.
Può non darci gioia tutto questo?